A parte che il ponte sullo stretto è una brutta idea, ma comunque, è un progetto proposto dallo stato. Siamo sicuri di voler il nucleare in Italia? Un paese con un bel po' di problemi.
Il voto non sarà a favore o contro il nucleare, sarà a favore o contro il nucleare in Italia.
La questione del nucleare è solo una delle parti più comprensibili tra mille problemi che hanno radici più profonde. A partire da governi che si susseguono senza raggiungere obiettivi, senza averne, che perdono tempo nel farsi la guerra anzi che pensare al da farsi, ai governi scorretti e corrotti che ipocritamente pensano di poterci indirizzare verso un comportamento che conviene, a una società poco colta, a quella confusa, che non sa come ragionare, a quella che spreca e che non vuole rinunciare a niente o prendere piccole utili abitudini.
Mettiamo che non ci interessi l'inquinamento e parliamo di costi; siamo convinti che il nostro benessere crescerà ma nelle nostre bollette saranno inclusi i costi di costruzione, manutenzione e importazione, comunque l'Italia dovrà comprare da altri paesi la fonte energetica primaria per la messa in funzione. Se non verrà costruito un deposito per i residui si sarà costretti a pagare il trasporto e l'affitto delle scorie.